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LA FRETTA E’ IL PEGGIOR NEMICO DEL PIACERE

EVITIAMO DI NON MANGIARE

Le parole di Hermann Hesse “l‘eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere” si adattano perfettamente anche al contesto alimentare.

Le ferie estive sono terminate quasi per tutti e da lunedì, oltre al lavoro, riprenderanno i ritmi frenetici. Mi auguro sempre che le ferie si comportino come l’epifania, che tutte le feste si porta via. In questo caso che le brutte abitudini si portino via, ma è un’utopia.

Riprenderanno anche i soliti discorsi non ho tempo di mangiare“, “soffro di una cattiva digestione“, “mangio un panino al volo“, “salto il pranzo e mi abbuffo a cena“, “la mattina non ho fame“… chi ne ha più ne metta!

Ricordatevi, la fretta è il nemico peggiore dello stomaco e dell’intestino. I ritmi stressanti della vita finiscono per provocare difficoltà digestive, gastriti e stitichezza.

Mangiare in fretta fa male perché lo stomaco ha le sue esigenze e vanno rispettate! Proprio come noi, anche lo stomaco ha i suoi ritmi, che in tal caso si riferiscono al tempo di svuotamento. Sono ritmi regolati dall’apertura e chiusura di una valvola (il piloro) che fanno passare un po’ per volta il cibo dalla cavità gastrica all’intestino.

Se s’ingurgita di corsa un panino o un piatto di pasta si ottiene l’effetto “imbuto”: il cibo s’ingolfa, come quando viene colmato troppo un imbuto, lo stomaco si riempe troppo in fretta e la digestione rallenta.

Attenzione! Se la testa vi suggerisse “se non devo mangiare di fretta allora meglio che salti il pasto” non ascoltatela.  Trovate sempre il tempo per fermarvi a mangiare, lasciare troppo a lungo lo stomaco vuoto aumenta l’acidità gastrica… autodistruzione!

Ecco alcuni consigli per provare a godersi una pausa pranzo, facilitare la digestione, affrontare al meglio un pomeriggio lavorativo e tornare a casa sereni.

  • Seduti. Cercate sempre un posto dove sedervi, anche uno sgabello. Consente ritmi più lenti rispetto al mangiare in piedi.
  • Nessuna distrazione. Non telefonare, non leggere, non guardare la televisione, non cimentatevi in lavori impegnativi.
  • Masticare lentamente. Concedetevi almeno 20-30 minuti.
  • Masticare bene. Sminuzzare il cibo in parti piccole lo rende più facilmente aggredibile dai succhi gastrici che lo devo sciogliere.